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Marmellata di pere e zenzero

Aggiornamento: 19 mar 2019



marmellata di pere e zenzero

Questa è la terza marmellata che preparo da usare con i formaggi, soprattutto quelli di media stagionatura, è vellutata, dolce e speziata, profuma di zenzero, spezia che io adoro, ma non è per niente piccante. È buonissima anche spalmata sul pane!

In questo caso ho usato il Fruttapec perchè mi ha permesso di mettere poco zucchero. Il Fruttapec continene la Pectina, un gelificante naturale, estratto da mele e agrumi. Con questa procedura ho ridotto a pochi minuti i tempi di cottura, ma ho mantenuto inalterati il gusto e il colore delle pere.

Ingredienti

  • 1 kg di pere William

  • 350 g di zucchero

  • 1 limone non trattato

  • 30 g di zenzero fresco

  • 1 busta di pectina (Fruttapec 3:1)

Preparazione. Pelare e eliminare il torsolo delle pere; tagliarle a cubetti, metterle in una pentola a bordi alti (dove si cucinerà la marmellata) e bagnarle con il succo del limone, poi unire 2/3 dello zucchero e la buccia grattugiata del limone; mescolare bene e lasciar riposare per 30 min. A parte pulire lo zenzero e tagliarlo a dadini, metterlo in un mixer assieme a 2 cucchiai di zucchero e frullare grossolanamente il tutto. In un'altra ciotola unire allo zucchero restante la pectina e mescolare bene. Mettere la pentola sul fuoco, portare a bollore e cuocere sino a quando i pezzetti di pera diventano traslucidi. Spegnere il fuoco, e quando si sono raffreddati un po' con un mixer ad immersione, frullare grossolanamente tutta la frutta. Rimettere sul fuoco, unire lo zenzero frullato e il mix di zucchero con Fruttapec, portare a bollore e cuocere per altri 10-15 min., controllando ogni tanto la consistenza della confettura con la “prova del piattino”. Raggiunta la consistenza voluta, riempire i vasetti precedentemente sterilizzati, fino all’orlo, chiudere con il tappo e capovolgere il vasetto; in modo da sterilizzare anche il coperchio e creare il “sottovuoto” nel vasetto. Conservare il luogo fresco e asciutto.

Questa marmellata è perfetta se mangiata dopo 2/3 settimane di riposo.


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