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Canederli (Knödel) di speck al burro fuso

Aggiornamento: 13 gen 2020



canederli con speck e burro fuso

Questa preparazione fa parte della cucina degli “avanzi”, della tradizione dei cosiddetti “piatti poveri”, anche se, credetemi sono un piatto prelibato e sostanzioso. Li ho fatti da poco per amiche carissime, inseriti in una cena che spaziava tra ricette trentine a ricette triestine e mi sembra siano stati molto graditi!

I canederli sono nati come un piatto povero dalla tradizione contadina nella Germania del Sud, in Baviera, con il nome di Knödel. Sono molto diffusi anche, in Austria, in Svizzera, in Polonia, nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. In Italia li troviamo nelle cucine regionali dell'Alto Adige, del Trentino, del Friuli, della Venezia-Giulia. A casa mia e di mia suocera si chiamavano "Gnocchi de pan", infatti l'ingrediente principale è proprio il pane raffermo tenuto insieme con latte e uova, secondo la migliore tradizione del riutilizzare gli avanzi. In questa ricetta sono stati aggiunti altri ingredienti per renderli gustosi e appetibili!

Ingredienti per 4 persone

  • 250 g di pane raffermo bianco (panini, rosette con la crosta)

  • 150 g di Speck dell’Alto Adige con la sua parte di grasso,

  • 2 uova

  • 250/350 ml di latte intero

  • 1 cucchiaio di cipolla, tritata finemente

  • 1 cucchiaio di burro

  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato

  • 1 cucchiaio di erba cipollina tritata

  • 2/3 cucchiai di parmigiano grattugiato (aggiunta personale)

  • farina qb

  • sale e pepe

Preparazione

Tagliare il pane a dadini di circa mezzo cm di lato e coprirlo con il latte. Lasciarlo in infusione per una mezzora e poi strizzarlo bene, devono sparire tutte le parti dure, ma non diventare una crema.

A parte rosolare la cipolla nel burro ed aggiungere lo speck, tagliato a dadini fini di 2-3 mm di lato, tenendo presente che se sono troppo grossi compromettono la tenuta dei canederli (va benissimo passato nel minipimer, ma non disfatto completamente). Sbattere le uova, tritare il prezzemolo e l'erba cipollina e versare tutto assieme alla cipolla e Speck, nel recipiente con il pane. Pepare e salare con moderazione vista la presenza dello Speck e aggiungere volendo un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato.

Mescolare con cautela l'impasto e lasciare riposare per 15 minuti o poco più. I canederli non devono essere né asciutti né molli. Se sono troppo molli, non rassodare con farina ma con il pangrattato.

Formare con le mani i canederli nella forma di palle di diametro di circa 5-6 cm, (io preferisco farli più piccoli) e rotolarli nella farina. Sia in questa fase che nella precedente è importante che il pane venga lavorato con delicatezza in modo che non diventi una purea, ma conservi la sua struttura porosa. Mettere sul fuoco una pentola di acqua salata oppure brodo di dado o di carne sgrassato, a bollore buttare i canederli e cuocerli a fuoco minimo, finché non vengono a galla (controllare che non si attacchino al fondo).

Ungere una pirofila, adagiare i canederli, ricoprirli di burro fuso di ottima qualità e a piacere aggiungere parmigiano grattugiato.

Questi canederli possono essere mangiati anche in brodo.


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