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  • Immagine del redattoreLannaronca

Favette dei morti triestine


Le favette dei morti sono dei dolcetti tipici sia della mia terra natale, il Veneto, sia della zona di Trieste e di Gorizia e si preparano nel periodo della ricorrenza dei defunti. Si fanno di tre colori, bianche rosa e marron, perché ogni colore ha un significato preciso: le bianche rappresentano la nascita, le rosa la vita ed infine le marroni la morte.

Era da tanto tempo che pensavo di farle, così ho cominciato a chiedere aiuto alle mie conoscenze e ho scoperto mille ricette diverse e contraddittorie: ci va la farina o non ci va, ci vanno i pinoli o no, tanti albumi o pochi albumi e il burro ci va? Niente da fare, non mi decidevo a scegliere, finché ho pensato di sperimentare una vecchia ricetta triestina di mia suocera che ho trovato proprio pochi giorni fa nella scatola delle foto.

Alla fine sono molto soddisfatta del risultato finale, come gusto e come aspetto, perchè assomigliano molto a quelle che mangiavo a Trieste. Se vi piace la mandorla, provatele, ne vengono circa una cinquantina.

Ingredienti

· g 150 di farina di mandorle

· g 150 di zucchero semolato

· 1 albume

· 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

· 1 cucchiaio di rum o di grappa

· 1/2 cucchiaio scarso di cacao amaro

· 1 cucchiaino di alchermes

· 1 puntina di colorante rosso per alimenti (facoltativo)

Preparazione

Se non si trova la farina di mandorle, frullare le mandorle pelate molto finemente. Sbattere l’albume con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere delicatamente la farina di mandorle e gli altri ingredienti. Dividere l'impasto in tre ciotoline e lasciarle riposare almeno un'ora a temperatura ambiente. Lasciare l'impasto della prima ciotola (per le fave di color bianco-avorio). In un'altra aggiungere il cacao, mentre nell'ultima ciotola aggiungere il colorante e il cucchiaino di alchermes. Mescolare bene e formare una palla, se l'impasto è troppo appiccicoso sporcarsi le mani con un po' di farina.

Far riposare gli impasti ancora mezzora. Prendere un impasto alla volta, spolverizzare la spianatoia con un po' di zucchero semolato e ricavare lunghi salsicciotti da tagliare a pezzetti proprio come quando si fanno gli gnocchi.

Sistemarli nella placca del forno ricoperta di carta forno, tenendoli distanti perchè si gonfieranno un pochino. Per finire al centro schiacciarli un po' con il dito. Infornare a 175 gradi per 12/13 minuti e sfornarli subito.

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