Gustoso e scenografico richiama un po' gli anni 80 quando si faceva spesso in molte famiglie, può essere un ottimo primo piatto, ma se vogliamo modernizzarlo un po' potrebbe benissimo diventare uno sfizioso antipasto. Non mangiavo questo piatto davvero da tantissimi anni e, sfogliando il vecchio ricettario della mamma, l'ho trovato e subito mi sono ricordata dei pranzi domenicali in famiglia e del suo sapore. Sì, è un po' datato, ma a me ricorda cose belle e per questo che ho deciso di rifarlo per la mia famiglia. A casa mia era un primo piatto da domenica primaverile e veniva sempre preparato in doppia versione, la seconda, ripiena di carciofi, era per il papà a cui non piacevano gli spinaci. Ricordo che per la mamma era un lavorone, lei si alzava la mattina presto e faceva una sfoglia abbondante, così con gli avanzi avevamo le tagliatelle pronte per il giorno dopo. Poi preparava gli spinaci freschi e non certo quelli surgelati e infine cominciava la caccia ai teli di cotone che dovevano essere rigorosamente bianchi, puliti, ma non profumare di detersivo. Alla fine tirava fuori due vecchissime zamponiere, le lavava e le usava per la cottura dei rotoli.
Ingredienti
Per la pasta
300 g di farina
3 uova
Per il ripieno
1 kg di spinaci
Una cipolla
200 g di ricotta fresca
2 tuorli d’uovo
100 g di burro
Parmigiano reggiano q.b.
Sale e pepe
Preparazione Impastare gli ingredienti per la pasta e lavorarla fino a quando è liscia e compatta, lasciarla riposare coperta per 15-20 minuti.
Lessare gli spinaci, scolarli, strizzarli e tagliuzzarli; fare soffriggere in un tegame la cipolla tritata con il burro, unire gli spinaci e farli insaporire, poi spostarli in una terrina con la ricotta, i tuorli e 2 cucchiai abbondanti di parmigiano, condire con sale, pepe e mescolare bene.
Tirare la pasta fino ad uno spessore di circa 2 mm e ricavare un rettangolo largo 20-25 cm, spostare la sfoglia su di un telo bianco pulito e poi stendervi sopra il ripieno, mantenendo libero un bordo di circa un centimetro. Poi arrotolare stretta la sfoglia, avvolgere il rotolo nel telo e con lo spago da cucina legare bene le estremità e il centro in modo che resti ben aderente anche durante la cottura. Io per comodità ho fatto due rotoli, meno grandi e che si cuociono meglio.
Adagiare il rotolo in una pentola ovale o rettangolare piena di acqua bollente e salata. Bollire per 15/20 min. Durante la cottura controllare che sia sempre immerso nell'acqua, eventualmente aggiungere dell'altra bollente. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il rotolo nell’acqua, poi scolarlo bene e liberarlo dal telo. Appoggiarlo su un tagliere e tagliarlo a fette dello spessore di circa 1 cm. Sistemarle, leggermente accavallate, su di una pirofila imburrata. Fare fondere il rimanente burro, irrorare le fette e cospargerle con abbondante parmigiano.
Passare la pirofila nel forno qualche minuto in modo che si formi la crosticina e servire molto caldo.
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